Dal 1° luglio 2025 non sarà più necessario provvedere, nei casi previsti, al deposito del tipo di frazionamento presso il Comune di riferimento, preventivamente all’inoltro dell’atto di aggiornamento per l’approvazione, eliminando così un adempimento che nel corso degli anni ha visto molte volte le singole Amministrazioni interpretare localmente la norma e, conseguentemente, differenziare termini e modalità di esecuzione.
Siamo giunti quindi a vedere attuata una richiesta che il nostro Consiglio Nazionale ha più volte sollecitato e stimolato nell’interlocuzione costante con la Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare, che dimostra la piena unità di visione su ciò che la nostra Categoria e gli Uffici Centrali ritengono inderogabile per concretizzare la massima qualità dei servizi e procedure nell’interesse di tutti gli operatori e dei Cittadini.
In attesa delle ulteriori innovazioni che l’Agenzia delle Entrate attuerà in questo nuovo anno.
